Castel Volturno, “Città Domitia” propone riduzione Imu e alternative per la mobilità

Castel Volturno – Continua l’attività del Comitato Città Domitia, che sabato si è riunito nel pieno rispetto delle misure anti covid. All’incontro hanno partecipato, oltre ai membri del Direttivo: Cesare Diana, Eleonora Castaldi, Laura Matrone, Susy Savarese e Antonio Luciano, anche Rino Alfano ed Enzo Lucignano. Quattro i punti all’ordine del giorno: il 5G e l’antenna in Via Lazio; la mobilità orizzontale; la viabilità; la riduzione dell’Imu per le località danneggiate dalla chiusura del Ponte Lago Patria, che in due anni ha cagionato una vera e propria desertificazione sia economica che sociale.

Al centro del dibattito anche la petizione per far sì che si prolunghi il giro dell’M1 fino al ponte di Lago Patria, con lo scopo di collegare la parte della città che è rimasta per due anni isolata. Si tratta di una fetta di territorio di diversi chilometri abitata da migliaia di persone, che al momento sono quasi completamente escluse da ogni tipo di comunicazione. I presenti hanno anche individuato un’alternativa a questa soluzione, ovvero l’integrazione della mobilità attuale con una navetta che faccia da spola tra il Ponte di Lago Patria e la prima fermata utile dell’M1.

“Bisogna ricordare – fanno sapere dal Comitato – che l’M1 parte da Napoli e arriva a Mondragone, questo significherebbe collegare la città di Castel Volturno sia con il resto della Provincia di Caserta che con quella di Napoli.” 

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