Catturato il presunto colpevole, il grido di solidarietà arriva al San Paolo

Napoli – “Essere poliziotti vuol dire collaborare insieme anche se non siamo nello stesso luogo! Perché noi poliziotti siamo uniti!” così si legge sulla pagina facebook “Poliziotti Noi – siamo quelli che nessuno ringrazia”questa è la vera prova che l’unione fa la forza. La polizia di Stato ha bloccato in serata a Napoli il pregiudicato , ritenuto il responsabile del ferimento del poliziotto Nicola Barbato.

Fondamentale è stato il lavoro delle forze dell’ordine che hanno bloccato tutte strade, campagne, appello anche sulle pagine facebook, hanno fatto di tutto per arrivare al  presunto colpevole  che é stato trovato in un appartamento a Napoli. 

Dopo la cattura è arrivato anche  un tweet del Ministro dell’interno, Angelino Alfano, che in un hastag ha spiegato il valore di quel blitz in una città che, dopo i numerosi fatti di sangue dei giorni scorsi, nelle ultime ore si era stretta intorno a Nicola Barbato, alla Questura e alla Polizia di Stato. «Abbiamo catturato presunto autore del tentato omicidio del nostro poliziotto di #Napoli – ha scritto Alfano – Ora è in questura. #Statopiùforte ancora una volta».

Tanta  la vicinanza dei commercianti, delle persone, il grido di solidarietà è arrivato fino al  San Paolo, dove i giocatori della squadra partenopea hanno esposto uno striscione con la scritta «Forza Nicola».

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