Chernobyl, 30 anni dopo in migliaia per smantellare il sito nucleare

Chernobyl – Esattamente 30 anni dopo il disastro nucleare accaduto il 1986 in Ucraina, oggi in migliaia per smantellare quello che è stato una vera e propria centrale della catastrofe.

 “Ci sono 1.500 lavoratori per il programma di smantellamento dell’impianto e altri 1.000-2.000 a contratto per costruire il nuovo sarcofago per il reattore 4”, spiega a Efe Anton Pobor del Dipartimento di Cooperazione internazionale della centrale.

Si lavora allo smantellamento definitivo dei reattori 1, 2 e 3, che restarono funzionanti dopo la catastrofe del 26 aprile 1986 e furono fermati negli anni successivi fino a smettere di operare nel 2000. “Nel 2015 cominciò una seconda fase del programma, per lo stop totale dell’impianto e la conservazione delle unità. Si tratta di garantire l’immagazzinamento sicuro del combustibile nucleare e di tutto il materiale radioattivo contenuto nei reattori”, spiega Pobor.

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