Dagli strumenti della band paraguayana all’ arte della De Amicis: progetto ‘Noi che facciamo la differenza!’ (FOTO)

Succivo – La quattro giorni dedicata al progetto di educazione ambientale.:” …Noi che facciamo la differenza…!, promosso dal Comune di Succivo in sinergia con l’ Istituto Comprensivo De Amicis è terminato lo scorso 10 marzo 2017, con  la formazione dei  discenti della Scuola Secondaria di I grado, relatricedei  quattro incontri la dottoressa De Martino, Formatrice per la  Senesi.

Per l’ ultimo incontro di formazione sulla raccolta differenziata, la De Martino ha utilizzato un video per spiegare come i rifiuti possono continuare a vivere,l’ esempio Cateura, un insediamento urbano sorto su una discarica ad Asuncion in Paraguay, i ragazzi suonano con  strumenti costruiti utilizzando materiali riciclati, presa dalla discarica: come lattine usate,tubi di scarico,barattoli.I giovani hanno creato un’ orchestra:”RECICLADOS DE CATEURA “,composta da  viole, violini,violoncelli contrabassi chitarre flauti trombe, percussioni, diretta dal maestro  FavioChavez, la band paraguayana testimonial dell’ UNICEF, si è esibita  nella 67/a edizione del Festival di Sanremo.

La De Amicis sull’ esempio dei ragazzi di Cateura ha realizzato una mostra d’ arte sul riciclo creativo, dei tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria Secondaria di I grado.Il giardino di Matisse realizzato  con i flaconi vuoti dei detersivi,  scatole  per conservare oggetti,portapenne in carta, centro -tavola, un campetto di calcio,vasi porta candele.Atutti i discenti è stata consegnata una tanichetta bianca, in cui riporre l’ olio esausto utilizzato dalle mamme per friggere, le tanichette riempite  a casa, saranno svuotate a scuola in appositi contenitori localizzato in due punti dell’ istituzione scolastica lato primaria nei pressi della Segreteria e lato Secondaria  di I grado nei pressi del laboratorio di ceramica. L’ esperta De Matino  si è congedata dagli alunni della De Amicis con l’ augurio di diventare:” buoni cittadini del mondo, partendo dall’ impegno di fare una buona raccolta differenziata”.

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