Dell’Aversana: “Nostante le difficoltà economiche non dimentichiamo di aitare chi ha bisogno. Il comune è la casa di tutti”

Sant’Arpino – Nonostante le gravissime condizioni economiche in cui versa il comune di Sant’Arpino e nonostante l’impegno di tutti gli uffici nell’ analisi e quantificazione dei debitie da inserire nella redazione del piano di riequilibrio continua nel campo dei servizi sociali l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana.

In questi giorni, per venire incontro  alle esigenze di molte famiglie,  è stato  attivato il servizio di trasporto disabili a cura del comune. Con apposito bando,  a seguito di gara gestita dall’ufficio servizi sociali è stato affidato il servizio di mobilità assistita a favore dei ragazzi diversamente abili che frequentano centri di riabilitazione, centri diurni  e scuole ubicati fuori dal territorio del comune. “Siamo orgogliosi di questo, abbiamo dato certezza del servizio- dichiarano gli assessori Di Monte Loredana e Lettera  Salvatore- ascoltando  una richiesta di assistenza che arrivava dal paese.  Tramite manifestazione d’interesse e nel rispetto del Decreto legislativo n.50 del 2016 è stato garantito il trasporto  comunale a quei soggetti con handicap   non automuniti,  non in grado quindi di raggiungere con propri mezzi i centri riabilitativi fuori comune.” L’amministrazione comunale di Sant’Arpino è riuscita ad assicurare questo delicatissimo servizio spendendo meno dell’anno precedente e privilegiando i più svantaggiati in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 comma tre della legge  104. “Noi non lasceremo indietro nessuno- dichiara il sindaco Giuseppe Dell’Aversana- avremo sempre cura dei deboli e nel campo delle politiche sociali nonostante i tagli abbiamo assicurato i servizi indispensabili per le persone in difficoltà”  A breve inoltre sempre nel campo delle politiche sociali arriveranno al comune 25  lavoratori progetti APU. La regione Campania ha finanziato questa misura di politica attiva al lavoro definita Attività di Pubblica Utilità I destinatari sono ex percettori di ammortizzatori sociali dal 2014 ed  attualmente senza reddito.

Percepiranno un’ indennità di 580 euro al mese per un impegno di 20 ore settimanali per 6 mesi. Nel frattempo il responsabile del servizio Silvana Esposito ha avviato le procedure per convocare la commissione mensa scolastica che a norma del regolamento di delibera di consiglio comunale sarà composta da tre genitori, tre insegnanti, un responsabile della ditta, due referenti dell’amministrazione comunale e due consiglieri di minoranza. ” Con la salute dei bambini non si scherza- dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione Loredana Di Monte-  noi ci teniamo tantissimo ed a breve la commissione sarà in piena attività affiancandoci nel lavoro di controllo sulla mensa scolastica” Dunque nel campo dei servizi sociali e delle politiche alle persone continua imperterrita e senza sosta l’attività amministrativa.

 

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