Domenica 8 aprile doppio appuntamento letterario

Sant’Arpino – Doppio appuntamento domenica con l’ottava edizione della Rassegna Letteraria “Sulle Orme del cantor d’Enea” organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino, e che si avvale del patrocinio dell’amministrazione comunale atellana.

Si partirà alle 10:30 nella sala convegni sita al piano terra del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” con la presentazione del libro “LE ATELLANE…IN”, raccolta di poesie e liriche dello scrittore locale Domenico Crispino. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Dell’Aversana, della delegata delegata alla cultura Ivana Tinto e del presidente della Pro Loco Aldo Pezzella. Ad approfondire l’opera di Crispino che concluderà gli interventi moderati dal giornalista Elpidio Iorio, saranno il presidente dell’Istituto di Studi Atellani Francesco Montanaro ed il giornalista Giovanni D’Elia.

Le relazioni saranno inframezzate dalla letture di alcune poesie contenute nel libro da parte degli attori della compagnia teatrale “I  SudAtella”. Quella di Crispino è un’opera che racchiude l’imperituro amore verso la propria terra, le proprie tradizioni e le proprie origini. Un viaggio poetico, e non solo, che parte dalle Maschere atellane ed il Castellone, passando per il Parco Archeologico e la Ferrumma, Sant’Elpidio e la Sfinge alata, il Casatiello ed il Carnevale, per finire al Palazzo Ducale, a Macrì e la Madonna della Lettera.

Nel pomeriggio alle 17:30 all’interno della sala conferenze della Pinacoteca comunale sita all’ultimo piano del Palazzo Ducale Sanchez de Luna sarà, poi, presentato “Mimì Capatosta- Mimmo Lucano ed il modello Riace” il libro di Tiziana Borrelli che racconta la storia di quello che è stato definito il sindaco migliore del mondo capace di ripopolare il suo paese Riace, sito ai piedi dell’Aspromonte, attraverso quella che lui chiama l’utopia della normalità, e cioè ospitando più di 6 mila migranti. A discutere con l’autrice, dopo i saluti di rito di Dell’Aversana, Tinto e Pezzella, saranno Pasquale Iorio, Responsabile delle Piazze del Sapere, ed Emanuela Borrelli, Responsabile Politiche Sociali ed Immigrazioni della CGIL di Caserta.

I lavori moderati dal blogger Salvatore Legnante, vedranno anche la testimonianza di immigrati del Burkina Fasu della nuova associazione “Generazione Migrante” di Castel Volturno.  Quello realizzato a Riace dal sindaco Capatosta è un modello che è stato esportato in altri comuni e che nell’epoca in cui si alzano i muri appare non solo come una speranza ma come una reale alternativa economica. Più che un’opera che rivendica è un’opera che dimostra. Nel libro si ripercorrono gli anni in cui il fenomeno migratorio è diventato consistente sulle coste calabresi, l’energia che ha dato l’arrivo dei migranti, la creazione di una moneta locale, il fatto che tutta la comunità abbia partecipato all’ inserimento dei nuovi arrivati.

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