Foggia, Montesano: “Tentativo di evasione di un pregiudicato dall’ospedale”

Foggia – In una nota inviata alla nostra redazione, Pasquale Montesano Segretario Generale Aggiunto OSAPP:  “Il 5 Ottobre u.s. un pregiudicato di 35 anni con fine pena 2022 per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e possesso di armi e lesioni personali gravi ristretto nella C.C. di Foggia, ha posto in essere un tentativo di evasione  all’atto di una visita programmata presso gli  Ospedali Riuniti di Foggia per essere sottoposto  ad un controllo  specialistico unitamente ad altri due detenuti .

Al termine degli accertamenti, mentre stava per essere nuovamente ammanettato per essere riaccompagnato in carcere , il detenuto con gesto felino  ha colpito con una gomitata al fianco uno degli agenti della scorta facendolo cadere per terra e spintonando l’altro  fuggendo. E’ stato però inseguito e bloccato dopo poche centinaia di metri.

Appare quindi evidente – continua Montesano  – che solo la notevole professionalità del personale di Polizia Penitenziaria unitamente ad un indiscusso sprezzo del pericolo hanno potuto evitare ed evitano  quelle conseguenze infauste che l’inefficienza l’incapacità organizzativa e la sostanziale indifferenza degli organi centrali e periferici dell’amministrazione penitenziaria non potranno evitare di provocare, a Foggia  come altrove, qualora non vengono poste in essere i correttivi in termini di organici e di diretta competenza gestionale che, auspichiamo, il  nuovo governo del paese si impegni ad adottare nell’immediatezza . La regione Puglia, risulta al momento in eccedenza per quanto riguarda il numero di appartenenti alla Polizia Penitenziaria in servizio presso le strutture penitenziarie, rispetto alle previsioni del D.M. 2 ottobre 2017 che, purtroppo e soprattutto per il Corpo ha risentito dei tagli nelle dotazioni di personale disposte dal provvedimento del Governo denominato “legge Madia”.e la poca considerazione dell’ ex  Ministro Orlando ,purtroppo la realtà lavorativa degli istituti Pugliesi  risulta ben diversa da quanto stabilito dal citato D.M. e, in conseguenza, le condizioni di servizio del Personale del Corpo risultano di gran lunga peggiori in termini di aggravio dei carichi di lavoro e di stress psico-fisico di quanto previsto in via del tutto teorica e soprattutto in prospettiva futura , apertura nuovi reparti e nuove strutture  oltre a quella del reparto psichiatrico di Lecce (stendiamo un velo pietoso per le procedure adottate ) e con gli eventi critici che si susseguono  non possiamo esimerci dal considerare gli istituti Pugliesi in stato di guerra , e solo grazie a uomini e donne della Polizia Penitenziaria che nonostante tutte le avversità con senso di responsabilità  e sacrificio garantiscono il rispetto delle leggi dello stato nelle strutture penitenziarie pugliesi.

“In queste condizioni – conclude Montesano  – a cui si è pervenuti per gravi errori  dell’amministrazione Penitenziaria Centrale e periferica  in ragione delle carenze organico per l’assenza di interventi sostanziali a supporto e sostegno delle continue difficoltà e dei disagi degli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria , si temono conseguenze ancora più gravi non solo per chi vive ed opera nelle carceri pugliesi ma anche per la collettività esterna , in ragione della crescente assenza di sicurezza e della promiscuità  delinquenziale che ne deriva .” In attesa quindi che il governo regionale e nazionale assumano consapevolezza del disagio imminente delle carceri pugliesi , l’OSAPP  non tarderà ad intraprendere pertinenti  iniziative di tangibile  e pubblica protesta a tutela del personale , e delle istituzioni poste in cosi grave rischio .”

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