Casaluce – Antonio Cutillo su Facebook: “L’antenna telefonica, già attenzionata da UpC, svetta alle porte di Casaluce con preoccupanti ricadute sull’intera popolazione che subisce, suo malgrado, le conseguenze di una sciatta politica ambientale dell’assessore Sorrentino e dell’intera amministrazione, sindaco compreso.
Ci chiediamo se fosse necessario attendere l’interesse di una società all’allargamento del proprio servizio di telefonia mobile nel nostro paese, o non fosse più normale dotarsi preventivamente di un regolamento comunale, così come tutti i civili comuni che ci circondano!!!
E invece no, a Casaluce si è preferito sbirciare nei sacchetti per individuare qualche ingenua mancanza, piuttosto che impegnarsi in un atto che guardasse al futuro e che, nel dubbio, tutelasse la popolazione dalle onde elettromagnetiche.
Abbiamo così assistito inermi alla installazione di una antenna che, oltre all’impatto ambientale, crea in tutti noi un notevole impatto emotivo avvolgendo, con le sue invisibili onde, i nostri figli e nipoti che, a pochi metri, frequentano il plesso Marconi.
Le nostre richieste di accesso agli atti sono artatamente evase con estremo ritardo, al limite della denuncia e tanto impedisce all’opposizione di svolgere il proprio ruolo che vorrebbe essere costruttivo e propositivo soprattutto in una vicenda che “dovrebbe” vederci tutti scherati dalla stessa parte, in nome di un comune obiettivo.
I vostri ritardi alimentano però in noi il legittimo dubbio che, se da un lato, a parole, si vuole dimostrare la contrarietà a tale installazione, nei fatti si nasconde una compiaciuta connivenza con gli autori del misfatto!!!
La difesa della vostra indolenza e della presunta innocenza è per noi inaccettabile: abbiate il coraggio di ammettere le vostre (volute) inadempienze e di riconoscere che non siete all’altezza d del ruolo politico che ricoprite… VERGOGNATEVI!!!
…continua”
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