Le mamme coraggio scrivono al Papa e lui le risponde e le accoglie in Vaticano

Aversa – Le Associazioni Mamme Coraggio e Familiari Vittime della Strada, sempre in prima linea nella lotta contro i crimini stradali non riconosciuti e ininterrottamente operative nell’attività di sensibilizzazione, hanno deciso di contattare il Papa per chiedere il suo prezioso appoggio.
Le donne hanno scritto una missiva indirizzata a Bergoglio, che gli è stata consegnata tramite Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa. Il Pontefice appena lette le parole (che vi riproponiamo in fondo), ha risposto immediatamente e le ha invitate in Vaticano. Così, questa mattina 22/04/2015 le Mamme Coraggio sono partite dalla città normanna con un pulmino e si sono dirette a Roma, in compagnia di: Monsignor Stefano Rega, Don Antonio Raimondo e Don Domenico Pezzella. Una volta arrivate a San Pietro si sono sedute sul sagrato e lì hanno incontrato il Pontefice. Grande l’emozione scaturita dal memorabile e gioioso incontro. Papa Francesco dopo averle salutate, ha scambiato alcune parole con Silvana Tavoletta, Presidente dell’Associazione, che gli ha donato l’icona della Madonna della tenerezza come ringraziamento per il bel gesto e per il tempo che ha donato a tutte loro.

A.M.C.V.S. Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada

Carissimo Santo Padre, mi chiamo Silvana Tavoletta e sono la presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Onlus e, le scrivo a nome del gruppo. Siamo le mamme di giovani vittime innocenti della strada, il dolore tremendo che ci accomuna per la perdita del proprio figlio, ci ha fatto incontrare.
Ne è nata un’amicizia, che si è trasformato in un gruppo molto affiatato, e avendo a cuore gli stessi interessi e le stesse idee, è nata la nostra associazione. Santo Padre, i nostri figli quasi tutti ventenni, avevano tutta la vita da vivere, ma……è stata stroncata da individui che non hanno niente a che vedere con i veri cristiani. Dopo aver provocato gli incidenti, non si sono presi le loro colpe, ne si sono assunto le proprie responsabilità. Santo Padre, abbiamo bisogno di Lei, in questa società intrisa di indifferenza e superficialità nei nostri confronti, ci hanno condannato all’ergastolo del dolore, offendendo la nostra dignità e i nostri sentimenti. Siamo arrabbiate contro questo stato assente che non ci tutela come dovrebbe e, senza un capo di imputazione i nostri figli non avranno mai giustizia sono vittime innocenti di questa società. Noi sappiamo che Lei ha molto a cuore la famiglia, specie quella segnata dal dolore e dalla sofferenza,….e Ci ha insegnato di doverci affidare alla speranza e, …per farlo, ci vuole coraggio. E’ a questo punto che sono scese in campo, le mamme,…con il loro coraggio. Le scriviamo per farla partecipe delle nostre iniziative, delle nostre lotte e delle nostre battaglie, contro queste mattanze umane, le nostre strade sono diventate fiumi di sangue innocente. Ci siamo aggrappate alla preghiera, e, la fede in DIO è cresciuta sempre di più in ognuna di noi. L’amore che dimora nei nostri cuori ci ha dato la forza di rialzarci, da quel tunnel buio e doloroso, in cui eravamo cadute. Ci siamo attivate tantissimo nel sociale, facendo sicurezza stradale, parlando ai ragazzi nelle scuole, e essere al fianco di altre famiglie in lutto, portando loro solidarietà, vicinanza e conforto.
Santo Padre , per noi sarebbe una grande gioia poterla salutare e abbracciarla da vicino e, sentire quel calore che solo un padre sa dare ai propri figli,…sarebbe bellissimo e significativo poter pregare insieme, contro questi crimini stradali, affinchè finiscono, dateci questa opportunità La preghiamo, …ne abbiamo tanto bisogno.
La ringraziamo infinitamente…….le mamme coraggio

Silvana Tavoletta madre di Gianni Cecchini di anni 20
Rosa Di Bernardo madre di Mario Grieco di anni 20
Elena Ronzullo madre d Luigi Ciaramella di anni 19
Concetta Montefusco madre di Alfredo Fabozzi di anni 21
M.Rosaria Secondulfo Riccio madre di Antonio Ambrosino di anni 18
Giuseppina Pagano madre di Rosa Falco di anni 21

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