Lectio magistralis, del prof. re Di Salle ai docenti della De Amicis

Succivo – Il dottore Di Salle, prof. re ordinario di neuroscienze dell’Università di Salerno e direttore del Master ABA, protagonista del terzo modulo di formazione per i docenti della De Amicis, ”Analisi del comportamento ed Autismo”, per il corso.:” Didattica e psicopedagogia per l’ inclusione di alunni con Disturbo dello spettro Autistico”.

Il prof.re afferma, che l’autismo non è guaribile, ma curabile. Studi internazionali, sostiene l’ accademico hanno dimostrato che se si inizia precocemente una terapia di analisi applicata del comportamento, in modo costante e per un periodo di alcuni anni, si possono ottenere, nel 50% dei casi, notevoli miglioramenti nei livelli di socializzazione e di apprendimento. Il docente dell’ UniSa 78°, nell’apposita classifica di rilevanza dei ricercatori italiani (ranking order dei Top Italian Scientists), ha svolto relazioni e moderazioni a infiniti corsi e congressi nazionali e internazionali .Il medico individua nel Metodo ABA Applied Behavoiur Analisys l’unico in grado di ottenere risultati positivi, se correttamente applicato su pazienti sottoposti a diagnosi precoce. In altri termini, il Metodo ABA, consente di conservare le capacità comunicative di alcuni pazienti, affetti da disturbi dello spettro autistico, impedendone l’isolamento dal mondo e preservandone almeno in parte la possibilità̀ di interazione con il mondo esterno.

E’ quindi evidente quanto sia importante la conoscenza di questo metodo per chi, come gli operatori della riabilitazione o dell’educazione, operando con pazienti molto giovani, deve essere in grado di riconoscere e trattare questa patologia. Nel corso della lezione, Di Salle ha raccontato anche la sua personale esperienza alle prese con un figlio autistico, curato inizialmente con terapie convenzionali erogate dal sistema sanitario italiano. Il risultato è stato degenerativo, perché’ il bambino, come ha raccontato Di Salle ha perso l’ uso della parola, ha smesso di parlare per cinque anni, era entrato in terapia con notevoli capacità di disegno, dopo la terapia si è rifiutato di utilizzare matite e penne, ridotta anche l’ attività visuo- spaziale, solo con il metodo ABA, sono arrivati i risultati. La terapia adottata deve essere efficace e molte come la logopedia e la psicomotricità non lo sono.

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