Mondragone, AMBC: “Cattiva amministrazione”

Mondragone – “Qualcuno nei giorni scorsi ci chiedeva conto di un eventuale disimpegno (o scarso impegno) dell’AMBC rispetto al monitoraggio degli atti amministrativi del comune di Mondragone.

<L’AMBC –  ha dichiarato il portavoce Gianni Pagliaro, continua come sempre a passare in rassegna il lavoro politico e burocratico dell’<Amministrazione Pacifico> –  cercando di segnalare inefficienze ed illegittimità, contrastando scelte sbagliate e, soprattutto, proponendo opzioni alternative. E’ un impegno primario di chi fa politica e si è proposto alla fiducia dei cittadini. Un impegno che -tuttavia- dovrebbe essere di tutti. Stiamo soltanto evitando di fare troppi comunicati (siamo già troppo presenti sui media) e di diventare eccessivamente noiosi. Si, perché per considerare tutte le <perle> degli atti amministrativi della burocrazia comunale dovremmo scrivere decine di comunicati al giorno. E, allora, lasciamo questo compito a qualche giornale online, che già lo sta facendo con efficacia, limitandoci a segnalare di tanto in tanto qualche <chicca> particolare, cercando però- come sempre- di comunicare anche qualche buona occasione. Almeno come contraltare alla cattiva amministrazione di Pacifico. Veniamo alla <chicca>, ovvero alla determinazione n. 902 del 6 luglio scorso con la quale è stato affidato incarico professionale per la sicurezza antincendio presso Palazzo Tarcagnota. Occorre, innanzitutto, constatare, ha continuato Gianni Pagliaro, che questa determina dà ragione alle denunce dell’AMBC: si è usato e si sta usando illegalmente Palazzo Tarcagnota, non avendo  la struttura tutti i requisiti previsti dalle norme antincendio ed in tema di sicurezza e presentando tuttora insormontabili barriere architettoniche, come espressamente denunciato da Paolo Palmieri. Sindaco Pacifico, sei e sarai responsabile di tutto ciò. Ti auguriamo di non doverne  rispondere civilmente e penalmente. La determina affida, per un importo di euro 4mila, ad un ingegnere di Santa Maria C.V. il compito di predisporre gli atti occorrenti per la sicurezza antincendio. E lo fa direttamente, invocando l’art.36 del Codice degli Appalti. Tutto corretto. Ma, chi è che ha scelto questo ingegnere? Lo ha scelto il firmatario della determina? Non si sarà mica proposto da solo, avendo prima consultato la <palla di vetro> e saputo di questa esigenza da parte del Comune di Mondragone? La determina asserisce che il prescelto ha dato la propria disponibilità. Quindi, il firmatario della determina, che lo conosceva, lo ha contattato (come?) ed ha acquisito (come?) la sua disponibilità?

E’ andata così? La determina asserisce che il prescelto è di <comprovata esperienza>. E noi, ha continuato Pagliaro, ne siamo più che sicuri. Ma il curriculum dov’è? Da dove si evince questa comprovata esperienza? Per caso dobbiamo chiedere direttamente al firmatario di questa determina, che oralmente ci declamerà il curriculum dell’ingegnere? La determina, infine, stabilisce un importo di 4000 euro + IVA e cassa. In che modo è stato calcolato tale importo? Ma, veniamo, per contrappasso, alla buona occasione. C’è tempo fino al 31 ottobre per partecipare al progetto promosso da Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp per promuovere l’emersione e la valorizzazione di progettualità innovative nell’ambito della salute e del benessere. Il progetto è portato avanti in collaborazione con il Polo di Scienze della Salute della Donna e del Bambino della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma. Per info e per partecipare: https://italiacamp.com/nesso/more-than-pink-2018/.”

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