Mondragone, AMBC: “Costretti ad avere una politica incapace”

Mondragone – L’AMBC dichiara: “Bisognerà prima o poi prendere atto che con questo <sindaco travicello> e <compagnia cantando> non c’è proprio niente da fare. Pacifico è impermeabile a qualsiasi ragionamento di buon senso, a qualsiasi proposta migliorativa dello status quo, a qualsiasi critica costruttiva ed anche a qualsiasi gratuita collaborazione.

Stretto nei suoi enormi paraocchi, va avanti (o meglio, indietro) per la sua strada, incurante (inconsapevole?) di dirigersi verso un enorme burrone dove si sfracellerà. <E’ in corso la procedura negoziata, ha dichiarato il portavoce dell’AMBC, Gianni Pagliaro, per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico. Durante la campagna elettorale avevamo stigmatizzato le scarsissime risorse che storicamente vengono appostate per tale servizio, risorse assolutamente inidonee a far fronte ad una seria e puntuale manutenzione del verde urbano. E avevamo comparato la nostra spesa con quella dei comuni limitrofi (senza scomodare i comuni virtuosi, per non arrossire del tutto …). A Mondragone la spesa storica per il verde è stata di appena euro 0.78 per abitante (una miseria!), mentre- per esempio- a Sessa Aurunca di 21,78 euro per abitante, a Cellole di 21,6 euro per abitante e a Castel Volturno di euro 7,55 euro per abitante. Anche la piccola Falciano del Massico ci sorpassa e di molto con i suoi 2,09 euro per abitante.Una spesa storica che ci collocava agli ultimi posti dei comuni d’Italia. E una spesa storica per il verde mondragonese di poco superiore ai 22 mila euro, quando a Sessa Aurunca andava oltre i 460mila euro, è servita in questi anni soltanto per pagare un <sussidio> a qualcuno, ma non certamente per avere un verde curato, all’altezza del paesaggio urbano, della vocazione turistica della città e dei bisogni dei cittadini. Con la gara suddetta, ha continuato Pagliaro, si è posta una base d’asta di euro 45.731,41. Ora, pur prendendo a riferimento questa base d’asta, che potrebbe essere comunque stravolta, ci si ferma ad un misero 1,66 euro per abitante, sempre meno della spesa storica del piccolo comune di Falciano del Massico. Si, è vero, la spesa per il verde con Pacifico è raddoppiata (come fu, senza alcuna vergogna, strombazzato con un comunicatino a ridosso dell’approvazione del bilancio), ma si tratta del raddoppio quasi di zero, comunquedi una miseria, diuna cifra che ci fa permanere agli ultimi posti tra i comuni d’Italia per il verde pubblico e assolutamente inidonea per la gestione del verde urbano.

Saranno altri soldi buttati. L’AMBC conosce perfettamente la gravissima crisi delle casse comunali, crisi<gestita> da chi l’ha determinata etenuta sottotraccia. E sa bene delle difficoltà a fare i conti con questa pesante eredità, soprattutto quando non si è in grado di mettere in campo strumenti efficaci per combattere evasione ed elusione e quando non si predispongono per tempo atti e procedure di risanamento. Ma anche nell’attuale difficile situazione ci sono margini per recuperare risorse da destinare al verde pubblico, un servizio assolutamente primario, soprattutto rispetto a tante altre spese. Basta volerlo e saperlo fare. Ma, com’ è noto, il nostro bilancio non è presieduto da un assessore, non è <materia politica>, non è oggetto di discussione pubblica e su di esso solo pochissimi eletti (e non) possono incidere. E così, caro sindaco Pacifico, ha concluso Pagliaro, anche sul verde stai facendo un altro passettino in avanti verso il precipizio.”

 

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