Mondragone, AMBC: “La scuola riparte, aiutiamola”

Mondragone – L’AMBC dichiara: “La scuola al sud è un’emergenza sociale. Ogni anno  il rapporto sui test Invalsi ci dice le stesse cose: che un anno di scuola al nord vale due anni di scuola nel sud;  che ci sono ragazzi del sud che affrontano l’esame di terza media con competenze da scuola elementare; che ci sono regioni al sud in cui il 35% dei bambini arriva in quinta elementare senza essere in grado di comprendere un testo; che molti bambini  arrivano con gravissime lacune in matematica; che i ritardi in matematica sono gravi per più della metà degli studenti di terza media in Sardegna, Sicilia, Campania e Calabria.

E così via. Occorre fare qualcosa. A livello nazionale, soprattutto, ma anche su scala locale. Anche nelle politiche comunali la scuola deve trovare maggiore attenzione (evitando innanzitutto fiancheggiamenti e, soprattutto, istituti scolastici ridotti a teatrini di propaganda politica), pena l’aumento esponenziale della povertà educativa e il definitivo sfilacciamento del tessuto sociale. E maggiore attenzione si dovrà avere a partire dai piccolissimi, dagli asili nido. La Campania è la regione italiana con la minore offerta di asili nido (abbiamo perso altri 5 anni, tra personaggetti e bandiere blu!). Una mancanza che si aggrava a livello locale, dove alcune province registrano una copertura ancor più bassa della media regionale e la maggior parte dei comuni è totalmente priva di strutture per il servizio. La provincia di Salerno registra la copertura più ampia nella regione (11,1%) e supera, insieme a Benevento, l’offerta media regionale pari a 7,6%. Sotto questa soglia Avellino, Napoli e Caserta, che chiude la classifica con soli 5,7 posti offerti per 100 bambini. A Mondragone c’è qualche sparuta esperienza privata, ma manca da sempre  un asilo nido pubblico. Dovrebbe essere in costruzione presso l’Edificio “Arcobaleno”, ma da qualche tempo i lavori sembrano andare a rilento (qualcuno ci dice che sono addirittura fermi). Colpisce però il fatto che non siano previste da parte del comune assunzioni di personale per la gestione di questo asilo nido (quando e se sarà ultimata la costruzione). Con il rischio che anche questa opportunità vada sprecata. Siamo alle solite: come per il campo sportivo, come per il palazzetto dello sport, come per il cimitero comunale, come per il museo e così via, della modalità di gestione neppure l’ombra, a tutto vantaggio di un pericoloso <fai da te>!  Fridays for future (https://www.fridaysforfutureitalia.it/ ) ha riportato  all’attenzione il tema della tutela dell’ambiente e del futuro del nostro pianeta. Se ne è parlato tanto in questi ultimi tempi e anche i giovani e giovanissimi hanno ben presenti le conseguenze dell’inquinamento ambientale (leggasi la Dichiarazione di Losanna https://www.fridaysforfutureitalia.it/dichiarazione-di-losanna).

Ma tutela dell’ambiente, disuguaglianza sociale, istruzione, salute, pace, giustizia, sviluppo e lavoro per tutti, sono temi strettamente interdipendenti, che richiedono azioni comuni da parte delle persone e soprattutto dei governi. Un documento che rende visibile la complessità e l’interrelazione è l’Agenda 2030 promossa dall’Onu. Come riportato nella pagina ufficiale “è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.” Su questo tema l’AMBC segnala materiali gratuiti disponibili in rete utili per il lavoro in classe:  Un cartone animato introdotto da un messaggio di Malala Youzafzai, che presenta gli obiettivi dell’Agenda 2030 e può essere usato come una introduzione all’argomento; Una pagina dedicata a spiegare in modo approfondito, ma con un linguaggio semplice e accessibile, che cos’è lo sviluppo sostenibile e tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030; Un gioco da tavolo da stampare, costruire e giocare in classe per capire e ricordare gli obiettivi dell’Agenda 2030; Il kit didattico dell’Unicef con proposte da realizzare in classe, in particolare sugli obiettivi 3, “Salute e benessere” e 4, “Istruzione di qualità”; Il mondo che vogliamo, una guida sempre a cura dell’Unicef, con sollecitazioni per la discussione in classe.  E finiamo con una segnalazione regionale. Anche quest’anno la Regione Campania è partner dell’edizione di “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC) fornendo, nell’ambito del progetto Racconta Europa del POR Campania FESR 2014-2020, supporto e percorsi speciali agli studenti interessati. Online il bando MIUR per partecipare all’edizione 2019-2020 del progetto A Scuola di OpenCoesione rivolto alle scuole secondarie superiori di ogni indirizzo, che si cimenteranno in attività di monitoraggio civico sui territori a partire dai dati sui progetti finanziati con le risorse delle politiche di coesione.

Per la presentazione delle domande di partecipazione ad ASOC per l’anno scolastico 2019-2020 i docenti devono inviare la propria candidatura utilizzando l’apposito form online disponibile sul sito www.ascuoladiopencoesione.it, previa registrazione da parte dei docenti come utenti del sito. Nel mese di settembre 2019 saranno fornite tutte le informazioni necessarie per candidarsi alla settima edizione di A Scuola di OpenCoesione. Le candidature dovranno essere compilate, utilizzando l’apposito form, entro e non oltre le ore 18:00 di lunedì 21 ottobre 2019.  BUON ANNO SCOLASTICO!”

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