Mondragone, Marquez: “Non abbiamo messo a posto le nostre coscienze soltanto con le denunce e gli esposti”

Mondragone – “Oltre ad investire formalmente della problematica i sottodimensionati servizi sociali dell’ente ed incaricare i nostri vigili urbani ad effettuare servizi per cui forse non erano veramente ne’ competenti e ne’ effettivamente formati, quali gli appostamenti in borghese, il presidio dinamico della zona e la verifica degli alloggi, non abbiamo avuto il timore di responsabilizzare i nostri concittadini addirittura con manifesti murari che invitavano alla denuncia del proprio vicino che, senza mostrare amore per questa terra, concedeva immobili in affitto in condizioni fatiscenti e/o consentendo un vero e proprio sovraffollamento nelle abitazioni di loro proprietà.

Non abbiamo evitato, poi, neanche di recarci sul posto in orari più impensati noi amministratori, a partire dall’ex sindaco, per evitare di mettere a posto le nostre coscienze soltanto con le denunce e gli esposti ma cercando di contrastare il fenomeno anche con l’impegno civico diretto, in aggiunta a quello amministrativo. Oltre a realizzare interventi immediati di riqualificazione della zona, ad avviare opere che ne avrebbero definitivamente cambiato l’immagine creando seri indotti commerciali e disponendo azioni di recupero delle aree a ridosso della zona lido per poi favorirne il relativo utilizzo ai fini turistici, la precedente amministrazione comunale ha veramente fatto tutto quanto era nelle proprie reali possibilità. E pure vero, però, che molto si e’ fermato con il nuovo sindaco e la nuova giunta per logiche più politiche che amministrative, ma se da diverse settimane ormai l’Italia ha preso coscienza di vicende sconcertanti consumatesi sul nostro lungomare, gli italiani hanno il dovere di interrogarsi su cosa manca a questo territorio e perché manca, nella consapevolezza che lo Stato troppo spesso lascia soli anche gli amministratori che dimostrano con forza e coraggio di voler e saper reagire”.

Con queste parole evidentemente sentite e fortemente determinate, il consigliere comunale di minoranza Pasquale Marquez, gia’ presidente del consiglio comunale durante l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Schiappa, non ha voluto far mancare la sua voce in merito al fenomeno legato alla prostituzione minorile straniera a Mondragone, reso noto da più giornali e da diverse televisioni nazionali nell’ultimo mese.

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