Montesano: “Sette penitenziari aggrediti a Bari”

Primo Piano – In una nota inviata alla nostra redazione, il segretario Generale Aggiunto Pasquale Montesano dichiara: “Sette poliziotti penitenziari sono stati aggrediti a Bari da detenuti in una settimana, da venerdì scorso a ieri.

In particolare, tre agenti donne sono state aggredite con morsi e graffi da una giovane detenuta ricoverata al Policlinico. Le tre sono state medicate dai sanitari del pronto soccorso. Un altro poliziotto, sorpreso alle spalle da un detenuto nel carcere di Bari, ha riportato contusioni che hanno richiesto l’intervento dei medici. Ieri altri tre agenti sono stati aggrediti, sempre nel carcere di Bari, da un giovane detenuto, riportando ferite con prognosi di 7, 10 e 15 giorni.

A dare la notizia l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) – per voce del segretario generale Aggiunto Pasquale Montesano  .

“A parte l’aggressione ai 7 poliziotti – prosegue il sindacalista – ultima di una lunga serie, la situazione degli istituti Pugliesi in particolare dopo Bari  gli istituti di Taranto Lecce e Foggia sembra ormai giunta ad un punto di non ritorno , sopratutto in ragione della grave carenza di personale  “Più in generale – indica ancora il Segretario Generale Aggiunto  dell’OSAPP – è la situazione degli istituti di pena della Puglia a non poter più essere sottovalutata tenuto anche conto di quello che accade pressoché quotidianamente , in termini di violenze  e aggressioni in danno della Polizia Penitenziaria nonché degli stessi ristretti nelle carceri di Foggia di Bari e di Lecce  e Taranto sempre considerando che a fronte di una carenza organica reale  di poliziotti penitenziari  di circa 300 unita in meno pari al 15  % in totale si assiste a un sovraffollamento  per  1100 detenuti in più pari al 46, 32 %  .”

“In queste condizioni – conclude Montesano – a cui si è pervenuti per gravi errori  dell’A amministrazione Penitenziaria Centrale in ragione delle carenze organico e dell’attuale Provveditore Regionale per l’assenza di interventi sostanziali a supporto e sostegno delle continue difficoltà e dei disagi degli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria , si temono conseguenze ancora più gravi non solo per chi vive ed opera nelle carceri pugliesi ma anche per la collettività esterna , in ragione della crescente assenza di sicurezza e della promiscuità  delinquenziale che ne deriva .”

In attesa quindi che il governo regionale e nazionale assumano consapevolezza del disagio imminente delle carceri pugliesi , l’OSAPP  non tarderà ad intraprendano pertinenti  iniziative di tangibile  e pubblica protesta a tutela del personale , e delle istituzioni poste in cosi grave rischio.

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