Napoli, Strage di Teverola: restituita alla Città la lapide dell’ANPI

Napoli – Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha partecipato allo scoprimento della lapide restaurata che ricorda in via Marchese Campodisola il brutale eccidio dei 14 Carabinieri avvenuto il 13 settembre 1943 a Teverola.

I 14 Carabinieri, dopo aver difeso il Palazzo dei telefoni di Napoli, si barricarono nella caserma Napoli-Porto dove opposero una drammatica resistenza fino a doversi arrendere, avendo terminato le munizioni. Poi furono costretti a camminare da Napoli a Teverola dove furono barbaramente fucilati assieme a due civili.

Il primo cittadino era accompagnato, oltre che dall’Assessore alla cultura Nino Daniele, da Antonio Amoretti, eroe delle Quattro giornate di Napoli e Presidente dell’ANPI che nel 1948 vollero, con questa lapide, ricordare il sacrificio dei 14 appartenenti all’Arma.

Il Comune di Napoli ha chiesto alla Metropolitana SpA, presente con Ennio Cascetta assieme alle massime autorità cittadine e militari, di restaurare la lapide, restituita così alla Città proprio nei giorni delle celebrazioni della rivolta popolare di Napoli all’oppressione nazifascista.

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