Presepe vivente a Ducenta: la prima edizione nella parrocchia San Giorgio Martire

Trentola Ducenta – Il simbolo per eccellenza del Natale. La parrocchia di San Giorgio Martire in Trentola Ducenta, si prepara a proporre la prima edizione del Presepe vivente che vanta l’impegno e la dedizione del nuovo gruppo di giovani che si è formato. L’evento religioso avrà luogo in via Spinelli, alle spalle della chiesa nei giorni 20 e 30 dicembre 2015 e il 3 di gennaio 2016.

“L’iniziativa – spiega Don Luciano Di Caprio – è sorta dal desiderio di aggregazione e di testimonianza viva. Il motivo è semplicissimo: abbiamo preparato il presepe in casa, in famiglia. Cosa differenzia il nostro presepe da quello dei paesi limitrofi? Nulla. Non avrà nulla di diverso se non la caratteristica e l’impronta ducentese. Tutti mettono il cuore, anche a Ducenta. Tutti mettono lo sforzo, anche a Ducenta. Tutti mettono la loro potenzialità, anche a Ducenta. Tutti mettono impegno, anche a Ducenta. Una sola cosa farà la differenza: la gioia dello stare assieme e la comunione che sta accompagnando la realizzazione del Presepe vivente il quale rispecchierà inevitabilmente e fortunatamente la fede e l’espressione culturale del nostro paese. L’intenzione è quella di testimoniare la vitalità e la capacità di comunione tra i giovani nel perseguire un progetto comune. Tanto meglio se, oltre alla capacità organizzativa, si testimonia primariamente la fede”.

Una tradizione ripresa: “Il significato stesso del termine – dice il parroco – è quello di consegnare qualcosa che si riceve in eredità o di cui si è fatto esperienza. Si riceve un’eredità non dall’esterno, ma dall’interno. La Tradizione non va preservata – quasi che fosse in pericolo –, ma va custodita ed espressa, perché sia visibile nella vita e nella testimonianza di ogni membro della comunità. I giovani ideatori del Presepe vivente di Ducenta testimoniano questa realtà. Il valore dell’umiltà in cui Dio viene a nascere, diventa monito per una vita di fraternità, di pace di fede cristiana che, a sua volta, va tramandata e consegnata ai giovanissimi e ai bambini della comunità”.

Un presepe dai numerosi volti: “Tutti coloro i quali vogliono prendervi parte, sono i ben accetti. Le iniziative più belle sono quelle che partono da poche persone, portavoce di un sentire comunitario, affinchè poi questo “sentimento” coinvolga tutti. Tutti invitati, tutti graditi, tutti aventi diritto a partecipare. Dal bambinello neonato all’anziana signora di 99 anni”. Ospiti speciali? “L’ospite principale più desiderato è il protagonista stesso del Presepe di tutti i tempi: Gesù Bambino. Si avranno alcune visite, in particolare quella del vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo”.

Una parentesi finale legata alla Parrocchia di San Giorgio Martire: “E’ la madre in cui il seme di questo evento è stato concepito. È in parrocchia che è nato il desiderio. È in parrocchia che i giovani hanno trovato luogo di aggregazione e di ideazione. È in parrocchia che, guardando al mistero di Gesù, è nato il desiderio di fare un presepe capace di coinvolgere tutti. È in parrocchia che i giovani hanno potuto realizzare questa iniziativa quanto più fedele e conforme all’insegnamento della Chiesa. La Parrocchia è stato ed è il centro motivatore di tale evento”.

Organizzato a scopo benefico, i biglietti per la partecipazione possono essere acquistati all’interno della parrocchia, oltre che dagli organizzatori. Nel corso dell’ultima serata, si terrà anche l’estrazione di una sacra famiglia.

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