Quarto, Capuozzo: “Sabino comodo sulla sua poltrona?”

Quarto – Rosa Capuozzo in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “A due settimane dallo azzeramento della giunta, il sindaco Sabino, che è senza maggioranza, nomina i suoi assessori.

Ancora una volta ci troviamo davanti ad un’anomalia politica. Da oggi la maggioranza in consiglio sarà garantita solo da quei pochi che hanno interesse che questa amministrazione vada avanti. Puro egoismo politico da parte del sindaco, che paralizzerà la nostra città ancor più di quanto lo sia stata nei passati 4 anni e mezzo.

Ci troviamo davanti ad una scelta ponderata, fatta solo ed esclusivamente, per portare avanti l’interesse di pochi. L’imminente presentazione del PUC ci fa domandare perché un sindaco senza maggioranza venga lasciato governare.

È palese che da oggi chi approverà le scelte della neonata giunta, lo farà solo per personalismi. Che siano interessi personali o di pochi, la situazione politica di questa amministrazione è insolita. Dietro al citato amore per Quarto, quali interessi nasconde il primo cittadino, e quali tutti coloro che gli sosterranno questa giunta lasciando Sabino comodo sulla sua poltrona?

Chiediamo,ancora una volta, al Sindaco di portare il Puc alla Cittadinanza. Il famoso fantasmagorico PUC dell’amministrazione Sabino, deciso in quattro mura e che verrà sostenuto da parte dell’ opposizione.

Al di là di tutto, ci chiediamo perché questo lancio anticipato di campagna elettorale lo debbano pagare i nostri cittadini, perché le spese di questo futuro ed ennesimo scempio dell’amministrazione ancora sulle spalle della città? Perché sempre poca chiarezza e sempre e solo tanti post spot?

La risposta a queste domande, le avremo in consiglio comunale e capiremo quanto ancora ne faccia le spese il territorio e soprattutto chi lo consentirà. Abbiate, una volta per tutte, il coraggio di essere chiari con la cittadinanza senza nascondersi dietro falsi moralismi.

I detti antichi non sbagliano mai: “fa chell che dic io, ma nun fa chell che facc io”.  Siete tutti un ottimo esempio. Ancora dopo quattro anni e mezzo, questa amministrazione non discute il Puc, non rende partecipe la cittadinanza a disegnare il futuro della stessa.

Ed ora dopo l’azzeramento della giunta, e pertanto senza maggioranza, il sindaco pare voglia portare in giunta proprio il Puc di cui si sono perse le tracce. Proprio ora, dopo quasi 5 anni dove mai era stato condiviso con l’ opposizione ed i cittadini .

C’è qualcosa che non torna, oggi senza maggioranza si porta in giunta cosa alquanto strana, visto che non avrebbe i numeri per approvarlo. Un vecchio politico della nostra storia diceva: “a pensar male, spesso si indovina”. Sarà anche questo il caso?”

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