Regionali 2020, Katia Sagliano: “Ho scelto Bosco perché..”

Caserta – Ho scelto di sostenere Luigi Bosco alle prossime elezioni regionali perché ho riscontrato in lui i miei stessi ideali. Vuole dare fiducia ai giovani per migliorare il territorio”. A parlare è Caterina Sagliano, la quale figurerà nella lista in corsa alle Regionali del 2020 che sta creando il consigliere Luigi Bosco. 

“Luigi non è un politico come tutti gli altri – afferma la giovane sanmarcellinese -. Si immedesima nei problemi delle persone e cerca di risolverli. È una guida che sa anche ascoltare. Fa tesoro delle esperienze altrui ed ha degli obiettivi ben precisi che cerca di raggiungere. Grazie alla sua serietà e lealtà, è riuscito a creare un gruppo che si muove su un’unica linea, che sa cos’è il rispetto e la fiducia per gli altri”. 

Un rapporto di stima ed amicizia nato nell’autunno del 2019: “Ho avuto l’onore di conoscerlo in quella fase e, dopo diversi incontri, ho deciso di aderire al suo progetto – afferma la Sagliano -. Ciò che mi ha tanto colpito è stata la sua volontà di mettere a disposizione dei nuovi volti la sua professionalità e serietà. Un modus operandi contrario a quello di tanti altri che, pur di detenere il proprio ruolo, son capaci di promettere di tutto, senza mai essere concreti. Lui ha scelto di dare spazio ad altre persone per un continuo miglioramento, rimanendo sempre neutrale sui diversi candidati della lista e sostenendoci in egual modo”. 

Qual è il senso della Politica di Bosco? “A mio parere – dice la 22enne – fare la cosa giusta. In questi anni ritengo che lui si sia prodigato tanto sul territorio, occupandosi dei diversi aspetti delle comunità. Sa che per andare avanti c’è bisogno di partire dai giovani, dando loro la possibilità di formarsi e mostrando loro che fare buona politica è possibile. Non bisogna arrendersi dinanzi agli ostacoli. L’importante è che i giovani inizino a pensare con più lucidità e indipendentemente dagli altri, senza condizionamenti. Devono guardare sempre al futuro e riflettere su chi vorrebbero come loro guida. Bosco, in tal senso, è la scelta giusta”. 

Dunque, i giovani al centro del lavoro in Regione Campania: “Devono avere la possibilità di usufruire degli spazi giusti, di opportunità concrete e fondi per intraprendere un lavoro – ci tiene a sottolineare la studentessa -. Solo quando si riuscirà a capire davvero che sono loro il futuro e che tappar loro le ali porterà solo ad un continuo degrado del territorio, le cose potranno cambiare. In quel momento i giovani potranno avere il proprio riscatto. Per far ciò non c’è bisogno solo dell’operosità di chi amministra, ma anche di quella di ognuno di noi”. 

Caterina Sagliano lancia un messaggio forte a tutti i giovani della sua età e non: “Non bisogna arrendersi. Sono una ragazza di 22 anni che sta vivendo un cambiamento radicale della propria società, una trasformazione che spaventa e che demolisce. Non perdo, tuttavia, la speranza. La mia positività deriva da uno sguardo al passato, da ciò che è stato e che deve tornare ad essere. Demolire le origini, porta solo a lasciare la nostra Regione nelle mani di coloro che l’hanno distrutta, inquinata, macchiata dei più svariati e gravi crimini. Ricordiamoci che questa è la nostra casa. Qui hanno vissuto i nostri avi, che hanno lottato non solo per la loro libertà, ma per garantire a noi un futuro migliore e giusto. Perché lasciare che tanti sacrifici siano stati vani? Lottiamo anche noi, nel nostro piccolo, per un cambiamento. FortifiCare, prendiamoci cura della nostra Campania”. 

 

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