Politica – Dopo il via libera ai primi due articoli della riforma costituzionale, il ministro delle riforme Maria Elena Boschi Passa al contrattacco.
In un’intervista alla ‘Stampa’ se la prende con una “assurda” ossessione per Verdini con “i suoi voti che sono gli stessi di un anno fa”. Intanto non si placa la polemica per il gesto del senatore Barani sul quale lunedì ci sarà un ufficio di presidenza. “Gli insulti sessisti non fanno onore all’Italia”, dice la presidente della Camera Boldrini.
Le parole della Boschi – “Certo, già abbiamo fatto un passo avanti veramente importante, i due test dell’articolo uno e due sono prove che abbiamo superato molto bene, ma ce ne aspettano molti altri da votare e oltre 380 mila emendamenti con cui fare i conti, non si può dire che ora la strada sia tutta in discesa, il lavoro è ancora tanto”. E’ quanto afferma, in una intervista in apertura di prima pagina della Stampa e con il Secolo XIX, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, spiegando che il provvedimento, di cui ieri è stato approvato l’art. 2, “porta il mio nome ma il padre della riforma è Giorgio Napolitano”.
