Sacchetti ortofrutta a pagamento, a deciderlo il governo

Italia – Il divieto dei sacchetti ortofrutticoli è stato deciso dal governo Gentiloni, tramite un emendamento infilato la scorsa estate nel Dl Mezzogiorno durante il passaggio al Senato, a imporre un diktat che la direttiva comunitaria del 2015 non prevedeva.

Il testo europeo, infatti, si focalizzava soprattutto sulle borse in plastica per insacchettare la spesa, precisando esplicitamente la possibilità di escludere dalle misure le bustine trasparenti per frutta e verdura.

Secondo Plastic Consult, il mercato dei sacchettini per l’ortofrutta in bioplastica potrebbe valere in Italia circa 100 milioni di euro all’anno, per un volume di circa 25mila tonnellate. Un mercato ghiotto. La Francia è l’unico altro Paese europeo dove, oltre l’Italia, vietano le buste in plastica per la spesa. Nel resto dell’Europa la soluzione più diffusa è un costo fisso delle buste.

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