Sanità Campania, De Cristofaro (si-sel): “Situazione del Pascale allarmante, urge un immediato cambio di marcia”

Campania – “I tempi di attesa per  i ricoveri superano  i  97 giorni per senologia,  70 per urologia, 60 giorni per mammografia, un anno per gli esami eco ambulatoriali, pazienti bisognosi di terapie radianti dirottati verso altre strutture, insufficienza di personale, uso illegittimo di precari. Sono queste le principali criticità che affliggono il ‘Pascale’ di Napoli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) a Centro di Riferimento per la rete oncologica nazionale e regionale, la cui situazione è veramente allarmante. In questo quadro risulta ancora più incomprensibile l’orario ridotto di apertura al pubblico degli ambulatori dell’ospedale, fruibili solo la mattina, limitando di fatto pesantemente il diritto da parte dei cittadini, di poter accedere alla struttura pubblica”.

A denunciarlo con un’interrogazione al ministro della Salute è il senatore di SI-SEL Peppe De Cristofaro, a seguito della segnalazione del ‘Forum Diritti e Salute’. “Considerato che per la seconda volta il  ‘Pascale’  è in regime di commissariamento,  nell’interrogazione si chiede al ministro, se siano state attivate azioni di vigilanza e controllo per verificare i risultati, fallimentari, della gestione commissariale e come intenda garantire il funzionamento dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”,  nel pieno delle sue potenzialità”. “Nell’ospedale  inoltre,  sono presenti dei costosi macchinari per la radiodiagnostica, inutilizzati da cinque anni,  ormai dichiarati obsoleti. Di chi sono le responsabilità per lo spreco di denaro pubblico, visto che nessun cittadino ha potuto beneficiare di questi macchinari?”. “Sono tutti elementi – conclude De Cristofaro- che destano il sospetto che a trarre vantaggio da questa mala-gestione della sanità pubblica, siano le strutture private o convenzionate. Chi si vuole favorire?”.

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato