Sanità, Nappi: “Basta sepolti vivi per gestione emergenza guascona”

Campania – “La notizia dell’infermiera guarita dal Covid ma ancora chiusa in casa dopo quaranta giorni di quarantena perchè manca il consenso della Asl, rivela un intollerabile cortocircuito burocratico, figlio della cialtroneria con cui De Luca sta gestendo questa emergenza.

Oltre ai cittadini ingiustamente reclusi, chissà quanti sono i medici e gli infermieri sepolti in casa, ridotti ostaggio di questa disorganizzazione, proprio ora che l’avanzata del virus imporrebbe un rafforzamento degli organici in ospedali e strutture sanitarie. Quanti soldi sprecati quando, in un momento così difficile, a prevalere dovrebbe essere il buonsenso. Anche per questo motivo, serve una commissione d’inchiesta che faccia luce su questa intollerabile gestione guascona dell’emergenza”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, consigliere della Lega alla Regione Campania.

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