Santa Maria a Vico, conclusa la cinque giorni di Gaillac per incontrare i comuni gemellati

Santa Maria a Vico – La delegazione, guidata dall’assessore al Gemellaggio Lidia Pascarella e dal presidente del consiglio comunale Pasquale Iadaresta, è tornata domenica sera dalla Francia dove si è recata per incontrare i comuni gemellati di Gaillac (Francia), Caspe (Spagna) ed il candidato all’adesione Brad (Romania).

Della spedizione facevano parte rappresentanze dell’Istituto ‘Majorana-Bachelet’ e dell’associazione ‘Civiltà 2.0’, oltre ad alcuni componenti delle famiglie che hanno ospitato i nostri gemelli, durante l’incontro precedente tenutosi a Santa Maria a Vico. Dopo l’accoglienza delle delegazioni, si sono susseguiti incontri ufficiali nel municipio locale con scambi di doni e firme di protocolli d’intesa tra i comuni partecipanti, rappresentazioni teatrali sulla nascita del gemellaggio, visite guidate alle vicine città di Albi e Cordes, conferenze sull’emigrazione europea e l’integrazione dei migranti.

«Siamo soddisfatti per la perfetta riuscita di queste giornate europee a Gaillac. Dopo aver collaborato alla stesura del progetto francese e dopo mesi  di organizzazione, abbiamo raccolto i frutti di un’esperienza unica, aumentando nelle nostre coscienze,  ancora di più, il senso dell’appartenenza ad un’unica grande famiglia: quella europea. Ci teniamo a  ringraziare tutti i nostri compagni di viaggio che hanno reso ancora più preziosi questi momenti», affermano l’assessore Pascarella (nell’occasione nominata membro della confraternita con il compito di difendere il vino di Gaillac) ed il presidente del consiglio Iadaresta. «Alla delegazione che benissimo ha rappresentato la nostra comunità, sia per il duro e lungo lavoro di collaborazione con i nostri gemelli di Gaillac svolto in precedenza che per quanto messo in mostra in questi giorni, va il mio forte plauso», aggiunge il sindaco Andrea Pirozzi.

Il progetto di gemellaggio ha come scopo l’instaurazione di relazioni più strette tra le città: l’impatto sulle popolazioni ha già attivato un percorso comune con le istituzioni scolastiche e con le associazioni del territorio, teso a sensibilizzare il più ampio numero di persone circa le tematiche trattate ed a promuovere i valori europei e la diversità linguistico-culturale dei paesi coinvolti attraverso la fattiva collaborazione di tutti i partecipanti, oltre a promuovere la comprensione reciproca e il dialogo interculturale.

 

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