Droni in Mostra, nasce la task force per monitorare le emergenze di Terra dei Fuochi e Zona Rossa vesuviana

Napoli – Siglato un accordo per creare un a task force di eccellenza in grado di monitorare, attraverso i droni, le emergenze del territorio regionale in particolare collegate all’ottimizzazione del piano di evacuazione della Zona Rossa Vesuviana ed al monitoraggio e pattugliamento dell’area “Terra dei Fuochi”.

L’intesa annunciata oggi, alla giornata inaugurale dell’esposizione Droni inMostra, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli sino a domenica 12, mira a  creare una case history per affrontare in maniera funzionale qualsiasi emergenza.

A dare la notizia il consigliere nazionale della FIARP (Federazione Italiana Aeromobile a Pilotaggio Remoto), Andrea Marcone,  che ha specificato che proprio in Campania esiste  un  centro di eccellenza che abilita l’uso dei droni in situazioni di emergenza, annunciando la collaborazione con l’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e la Protezione Civile regionale per realizzare un’esercitazione articolata con l’utilizzo integrato degli ARP.

In particolare, durante l’addestramento, i droni serviranno a gestire l’emergenza all’interno dell’emergenza, attraverso l’azione di controllo dall’alto, con la quale si potranno prevenire ulteriori problematiche, traendone ottimizzazioni per procedere nell’analisi delle criticità.

Sicurezza garantita dalle forze dell’ordine, che saranno schierata per tutelare i visitatori e prevenire disordini causati da possibili manifestazioni di protesta contro la convention di Matteo Salvini prevista al teatro della Mostra d’Oltremare.

L’accesso a “Droni in Mostra”, che si svolgerà al padiglione 6 – ingresso da Viale Kennedy costa 10 euro (sotto gli 8 anni è gratis) – ed è previsto dalle 10 alle 20  di sabato e domenica, i due giorni di apertura al pubblico.

Si prevende un’eccezionale affluenza di pubblico visto che le prenotazioni di biglietti on line sono arrivate a 1500 di cui il 60% acquistato per ragazzi dai 9 ai 18 anni.

Saranno poresentì 500 regazzi di licei ed istituti tecnici  accompagnati dai i professori

 

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