Teverola – Il sindaco Tommaso Barbato in un post pubblicato su Facebook dichiara: “Non sono state confortanti le ultime notizie pervenute dall’ARPAC.
Le segnalazioni nei riguardi di un’azienda ubicata nella zona P.I.P hanno rilevato un superamento dei limiti di mercurio, cianuri totali e fluoruri attraverso un campione di acque reflue.
Per questo motivo ho deciso di sospendere l’attività della ditta in questione, come annunciato nel corso della seduta consiliare di questo pomeriggio. È tristemente nota l’appartenenza del nostro comune all’oscuro fenomeno della terra dei fuochi: Teverola è sita in un’area soggetta a forti rischi per la salute dei cittadini.
Prendere in mano le sorti del territorio e in particolar modo della qualità ambientale è indice di vitale importanza. Arrivati a questo punto, non possiamo ignorare le anomalie nelle emissioni atmosferiche, né tantomeno quelle individuate negli scarichi delle acque reflue.
Pertanto, ho ritenuto necessario intervenire con urgenza e senza indugio, tutelando la salute della popolazione e di chi opera all’interno della società o dei relativi impianti. La chiusura dell’opificio persisterà fino all’eliminazione concreta degli elementi di criticità riscontrati dall’agenzia regionale per la protezione ambientale.”
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