Trentola Ducenta, blatte: nei mesi di luglio ed agosto saranno effettuati interventi di deblattizzazione

Trentola Ducenta – L’amministrazione comunale di Trentola Ducenta interviene tempestivamente e con celerità per risolvere alcune problematiche che arrecavano disagio ai cittadini.

L’arrivo del caldo inteso ha determinato un notevole proliferarsi di blatte che hanno creato diverse situazioni problematiche per la cittadinanza. Il Sindaco Michele Apicella, quindi, si è immediatamente attivato per cercare di risolvere la problematica ed ha dato mandato agli Uffici comunali di provvedere a fronteggiare la situazione con immediati interventi di deblatizzazione attraverso una ditta specializzata.

Nei prossimi giorni, dunque, e anche nei mesi di luglio ed agosto, saranno effettuati interventi di deblattizzazione nelle reti fognarie comunali, nelle caditoie stradali, sui bordi dei marciapiedi, con particolare attenzione alle aree più esposte al rischio di proliferazione di blatte. “Il problema delle blatte – ha dichiarato il Sindaco – oltre ad essere un’emergenza igienico sanitaria, è anche una situazione particolarmente odiosa e sgradevole per chi si trova ad affrontarla. Abbiamo attivato immediatamente gli Uffici comunali per disporre interventi immediati e risolutivi”. 

Quello delle blatte non è stato l’unico problema sollevato e segnalato dai cittadini a cui ha fatto fronte con prontezza l’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi infatti, si era sviluppato un notevole dibattito web sulle condizione di un piccolo spazio interno al Cimitero di Trentola. Il Sindaco Apicella, che già aveva predisposto una serie di interventi all’interno dei due cimiteri cittadini, si è fatto carico personalmente della problematica ed ha attivato operazioni per il rispristino dell’ordine e del decoro nei luoghi destinati alla sepoltura dei morti che sono stati realizzati in tempi record.

L’immediatezza dell’intervento e la precisione con la quale si è intervenuti non sono passate inosservate, tant’è che sono arrivati i ringraziamenti anche da parte di chi aveva segnalato la problematica attraverso il web.

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