Montesano: “Penitenziaria, ancora eventi critici in Puglia”

Primo Piano – In una nota inviata alla nostra redazione, il segretario Generale Aggiunto OSAPP dichiara: “Nella serata del 28 marzo 2018, un detenuto di anni 32, con posizione giuridica di definitivo, ubicato presso il reparto Ex Infermeria ha posto in essere un atto autolesionistico, procurandosi un taglio profondo alla gola, con notevole fuoriuscita di sangue, il detenuto privo di sensi è stato immediatamente soccorso dal personale di Polizia Penitenziaria e dal sanitario di turno, che hanno evitato che l’epilogo finale potesse assumere contorni più tragici.

Nonostante la scelleratezza del deflazionamento degli organici in Puglia e le notevoli difficolta operative , personale di Polizia Penitenziaria unitamente a operatori sanitari sono intervenuti con prontezza ,per la necessaria assistenza del detenuto .poi tradotto al nosocomio cittadino a mezzo 118 .

Trattasi di detenuto che già in passato ha posto in essere gesti autolesivi, ma che pare stavolta l’episodio scatenante sia stata la comunicazione di un cumulo di pena.

OSAPP  non  può  e  non  vuole  piu  assistere  all’indifferenza  delle  Istituzioni  ed  invocare maggiore attenzione verso le legittime istanze che attanagliano il “pianeta carcere”in Puglia , nelle giornate del 10 e 11 Marzo , nel giro di poco  più  di  24  ore  due  violentissime aggressioni avvenute nel penitenziario di Foggia nei confronti di  due  poliziotti penitenziari dove i detenuti ospiti hanno abbattuto le pareti delle celle , il penitenziario di Foggia , a taranto la Polizia Penitenziaria  con alto senso del dovere abnegazione e spirit di corpo fanno fronte ad una criticita di alto spessore umano.-

 Continua  Montesano – La regione Puglia, risulta al momento in eccedenza per quanto riguarda il numero di appartenenti alla Polizia Penitenziaria in servizio presso le strutture penitenziarie, rispetto alle previsioni del D.M. 2 ottobre 2017 che, purtroppo e soprattutto per il Corpo ha risentito dei tagli nelle dotazioni di personale disposte dal provvedimento del Governo denominato “legge Madia”, oltre al pallaggiamento di due decreti sostanzialmente diversi  emanate dai ministri Severino/Orlando.

 

Purtroppo la realtà lavorativa degli istituti Pugliesi risulta ben diversa da quanto stabilito dal citato D.M. e, in conseguenza, le condizioni di servizio del Personale del Corpo risultano di gran lunga peggiori in termini di aggravio dei carichi di lavoro e di stress psico-fisico di quanto previstoin via del tutto teorica e soprattutto in prospettiva futura , apertura nuovi reparti e nuove strutture oltre a quella del reparto psichiatrico di lecce(stendiamo un velo pietoso per le procedure adottate )

 Conclude Montesano- Non tolleriamo più una politica assente sorda ai nostri costanti richiami ed appelli, ed una Amministrazione Penitenziaria silente ed incapace di gestire e risolvere le continue criticità ed un Ministro (USCENTE)troppo impegnato che non ha mai trovato tempo da dedicare al Corpo di Polizia Penitenziaria a parte iniziative destabilizzanti per il Corpo ”., l’auspicio , e lo ribadiamo , che non accadano episodi dicriticità che saranno attribuiti a chi responsabile delle condizioni cui vivono e stanno vivendo uomini e donne della Polizia Penitenziaria  della C.C. Taranto e non solo .-

 Le gravissime condizioni per la Polizia Penitenziaria della regione Puglia impongono nell’immediatezza risolutivi e non più differibili azioni .”

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