AMBC: “Squilibri di bilancio e tre scimmiette”

Mondragone – In una nota inviata alla nostra redazione,l’associazione Mondragone Bene Comune dichiara: “I tempi per l’approvazione del bilancio si vanno restringendo e manca poco anche rispetto alla scadenza prorogata, ma dalla parti della maggioranza consiliare del sindaco Pacifico continua a regnare un assordante silenzio.

Neppure la netta e documentata presa di posizione di uno dei revisori, che ha bocciato la proposta messa a punto dal responsabile del bilancio e fatta propria senza batter di ciglia dalla Giunta, è servita a scuotere il sindaco Pacifico, anche nelle sue vesti di assessore al bilancio. E pensare che nel suo programma Pacifico aveva inserito il bilancio partecipato e la trasparenza come regola aurea della sua azione amministrativa. <Il sindaco-assessore al bilancio Virgilio Pacifico ha l’obbligo- ha sottolineato Gianni Pagliaro, portavoce dell’AMBC- di fare pubblicamente chiarezza, di porre in essere, a proposito della situazione delle finanze comunali, un’operazione trasparenza e di dire finalmente, con numeri alla mano, come stanno veramente le cose. Anche per confutare quanto dichiarato formalmente da uno dei revisori. Da una parte c’è chi da tempo sostiene che ci si continua a muovere tra equilibrio formale e squilibrio sostanziale, tra disavanzi di amministrazione, debiti fuori bilancio, ricorso smodato all’anticipazione di cassa, difficoltà grave nel recuperare crediti e così via. In altre parole, ha continuato Pagliaro dell’AMBC, c’è chi pubblicamente sostiene che sono in atto squilibri strutturali del bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario. Mentre, dall’altra parte, c’è chi -come le tre scimmiette sagge- continua a non sentire, a non vedere e a non pronunciarsi. O, al massimo, a sminuire la portata degli squilibri. Pacifico, sindaco e assessore al bilancio, ha l’obbligo di dire alla città se l’equilibrio del bilancio sia compromesso e, se sì, è tenuto a dirci come intenda ristabilirlo.

Continuare a far finta di niente, addirittura aumentando nel prossimo bilancio le spese volontarie e facoltative, e insistere nel nascondere la polvere sotto il tappeto, potrebbe appalesarsi come responsabilità grave per l’<Amministrazione Pacifico>, al di là di precipue responsabilità pregresse. L’AMBC non può non constatare, comunque, come la proposta di bilancio approvata dalla giunta sia meramente burocratica, criptica, monca, non partecipata e priva di qualsiasi visione di città e progetto di comunità. E’ tutta <roba> vecchia, trita e ritrita. L’AMBC non può non sottolineare come la città si stia progressivamente impoverendo e privando di funzioni pubbliche fondamentali e come i cittadini siano sempre di più deprivati di servizi di primaria importanza. L’AMBC, che resta come sempre disponibile a qualsiasi forma di confronto e, soprattutto, di collaborazione, non può non registrare- ha concluso Pagliaro-che il primo bilancio dell’eraPacifico e, soprattutto, le procedure di formazione e di approvazione del bilancio, siano del tutto simili a tutti i bilanci pregressi e a tutte le procedure sin qui poste in essere dai predecessori di Pacifico. C’è da chiedersi: perché la città ha deciso di cambiare? E c’è, soprattutto, da sperare che ci sia voglia, umiltà e lungimiranza per cambiare. In quest’ultimo caso, noi siamo ancora qua. BUONA DOMENICA DELLE PALME!”

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