Primo Piano – Dichiarazioni di Pasquale Montesano “segretario generale aggiunto OSAPP: “L’obiettivo sindacale era quello di portare all’attenzione del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria come delle restanti Autorità politiche la disastrosa e drammatica situazione del sistema penitenziario in Puglia , le inottemperanze in tema di relazione tra le Parti e nell’equa e trasparente gestione del Personale . il quale dopo l’emergenza e gli effetti del COVID 19 , si trova oggi ad affrontare ulteriore grave disagio legato all’apertura totale del reparto denominato “CIRCONDARIALE 3 ” i cui lavori sono stati completati mediante le procedure di collaudo e presa in consegna anticipata nel mese di luglio 2019 , ma comunque non rispondente ai canoni di sicurezza e trattamento .
Evidente il quadro per gli aspetti correlati alla dotazione organica necessaria per far fronte all’incremento della capienza detentiva ordinaria, tanto da determinare decisione prive di attenzione per le risorse disponibili e per tutte le dinamiche legate alla sicurezza e alla funzionalità , per l’utenza e principalmente per il personale di Polizia Penitenziaria sottoposto ad ulteriore sacrificio , sotto organico , senza vestiario , senza formazione , senza vedersi retribuire servizi di missione e straordinari ,senza vedersi riconosciuto il diritto alle ferie , soggetto a aggressioni e non solo , comunque in uno scenario drammatico che potrebbe determinare svolte di estrema pericolosità e di stress da lavoro correlato per precise responsabilità del referente regionale dell’amministrazione penitenziaria e della politica di governo .-
Continua Il sindacalista “Montesano”, inviate due note , ultima il 27 Giugno 2020, a tutti i gruppi parlamentari al ministro BONAFEDE ai vertici amministrazione penitenziaria affinché provvedessero nell’immediatezza all’invio di almeno 50 unita di polizia penitenziaria e/o blocco apertura”CIRCONDARIALE 3 e un verifica delle unita occorrenti per le prossime aperture di nuovi reparti a Trani e Taranto , risposte zero e gli uomini e donne soccombono mettendo a rischio anche le proprie ferie già paurosamente ridotte , ulteriori disagi per la Polizia Penitenziaria e del sistema , che a questo punto sta determinando clamorose iniziative di protesta pubbliche in forma eclatante per dire basta ai soprusi operativi e organizzativi che stanno massacrando il ruolo della polizia penitenziaria per diretta responsabilità del Ministro della Giustizia dell’amministrazione Penitenziaria Centrale e nella regione Puglia .-
Conclude ” Montesano “La puglia ormai necessita di un concreto rinnovamento sia strutturale che nella gestione della Polizia Penitenziaria che e diventata desueta nella forma e nella sostanza anche a seguito dei mancati interventi e correttivi tanto attesi e mai giunti , laddove , episodi al pari di altri in questi ultimi mesi in danno dei poliziotti penitenziari e delle strutture costituisce un evidente segnale del salto di qualità che le organizzazione criminali continuano ad adottare , e la polizia Penitenziaria che, pressoché abbandonata a se stessa, gestisce la precaria sicurezza delle carceri e garantisce all’interno delle stesse il rispetto della legalità e la tutela degli interessi della collettività nazionale , mentre tutti gli eletti dal Popolo che formano l’attuale governo poco hanno fatto se non peggiorate le gravissime carenze che da troppo tempo attanagliano il sistema penitenziario e alla sicurezza pubblica.
Onore agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria , nonostante tutto ci sono e ci saranno , ma diciamo basta ora correttivi e iniziative immediate prima che sia realmente troppo tardi”.
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