Carinaro – Stefano Masi in post pubblicato su Facebook dichiara: “L’illecito abbattimento dello storico muro di cinta che delimitava, molto probabilmente, il giardino del Palazzo di Casignano è atto gravissimo oltre che infame, perché offende la memoria di un’intera comunità.
A quanto è dato sapere dalla pagina Facebook dell’amministrazione comunale sarebbero state prese subito alcune iniziative e questo certamente è un bene.
Dispiace dover evidenziare, ancora una volta, che su fatti di interesse generale l’amministrazione si muova da sola e che i consiglieri comunali debbano venire a conoscenza di tali fatti da un post sui social: di questo, certamente, parleremo a tempo debito.
Così come dispiace che l’amministrazione non abbia ritenuto di dover informare il Consiglio su cosa stesse accadendo su quelle aree, considerato che da oltre 12 mesi è cominciato un insolito via vai di uomini e mezzi, con relativo e discutibile taglio d’alberi in aree normativamente destinate a diventare un Parco Agricolo. Ma forse i nostri amministratori, abituati a girarsi dall’altra parte, erano gli unici a non esserne accorti.
Ad ogni modo invito, caldamente, il Presidente del Consiglio comunale a convocare, ad horas, una seduta del Consiglio comunale, se del caso straordinario e urgente, affinchè l’amministrazione e i tecnici comunali riferiscano sull’accaduto e mettano l’organo consiliare, e con esso la comunità tutta, nelle condizioni di conoscere i dettagli della vicenda, degli eventuali procedimenti in itinere finalizzati al rilascio di titoli edilizi su tali aree, il tutto al fine di intraprendere le iniziative che il Consiglio comunale riterrà utili per tutelare gli interessi della comunità oltre che per perseguire i responsabili di questo vergognoso scempio.”
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