Mario Masi: “Combattiamo per Ecotransider, stonata e fuori luogo la voce all’interno dell’Amministrazione di Carinaro”

CarinaroMario Masi dell’associazione Terra Nostra in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Si è tenuta presso la Regione Campania la riunione della Commissione ambiente, convocata con urgenza dal Presidente della Commissione, on.G.Oliviero, allarmato dalla notizia secondo cui alcuni funzionari della Direzione generale per l’ambiente  avevano disposto ulteriori controlli dell’ARPC negli stabilimenti di Ecotransider, finalizzati a verificare se siano state ripristinate le condizioni per una eventuale ripresa delle attività.

Il Presidente on.Oliviero, unitamente a tutti membri della Commissione, hanno riconfermato e ribadito la richiesta di revoca dell’autorizzazione all’esercizio delle attività, non mancando di manifestare stupore e disappunto per l’anomalo comportamento dei funzionari regionali, per i quali sono stati invocati provvedimenti disciplinari, per avere gli stessi disatteso la richiesta di chiusura dell’azienda  formulata dalla Commissione Ambiente nei mesi scorsi, ed inoltre per non avere informato la Commissione stessa sulla iniziativa che essi  intendevano intraprendere.

Secondo l’avviso della Commissione Ambiente, l’Ecotransider, allo stato, è un impianto abusivo e fuori legge, atteso che l’ASI di Caserta ha revocato la concessione dei suoli ( revoca peraltro confermata dai giudici amministrativi del TAR e del Consiglio di Stato) e che il Comune di Gricignano di conseguenza ha revocato gli stessi permessi a costruire all’epoca rilasciati.

L’Ass.re regionale all’Ambiente, on.F.Bonavitacola,chiamato espressamente dal Presidente Oliviero per una apposita audizione, si è riservato di prendere, insieme ai colleghi della giunta regionale, una definitiva decisione appena dopo aver meglio letto gli atti  dell’intera vicenda, non sottovalutando la portata del concorderà unanime parere della Commissione, che già da tempo si è pronunciata per la chiusura definitiva dell’azienda, sia per le reiterate violazioni di legge commesse, sia per il persistente danno alla salute dei nostri cittadini.

Ai lavori della Commissione ho partecipato, in prima persona come nelle precedenti sedute, tra gli altri,  anche il parroco di Carinaro, don Antonio Lucariello, da tempo assurto a simbolo della battaglia contro la puzza, l’ing.Vinni, i quali nei loro interventi non hanno  perso  l’occasione per evidenziare la preoccupazione per la salute dei cittadini e per  ribadire la richiesta di chiusura definitiva della “ fabbrica della puzza “.

A conclusione dell’incontro, è stata ribadita la necessità, per le Istituzioni, Associazioni e Comitati, di restare uniti per il raggiungimento del comune obiettivo.

Stonata e fuori luogo appare, pertanto, la voce di chi, all’interno dell’Amministrazione di Carinaro, si attarda in ridicole ed incomprensibili rivendicazioni del ruolo unico di rappresentanza degli interessi della Comunità su di una materia che, invece, richiede l’impegno e l’attenzione di tutti. A differenza di quel che accade a Gricignano, a Carinaro c’è ancora chi fa fatica a capirlo. Questa sì, é mania di protagonismo !” conclude così Mario Masi.

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