Omicidio Meredith, assoluzione definitiva per Amanda e Raffaele

Roma – Assolti in via definitiva dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher la sera del primo novembre del 2007, Amanda Knox e Raffaele Sollecito  sono liberi.

Si conclude così, con la sentenza della Cassazione, il processo ai due imputati per il delitto di Perugia, del quale unico colpevole resta Rudy Guede, condannato a 16 in rito abbreviato per aver commesso l’omicidio in concorso.La quinta sezione penale della Suprema Corte ha assolto “per non aver commesso il fatto” Amanda e Raffaele. Per la Knox è la fine di un incubo: “Sono incredibilmente grata per quanto accaduto, è stata fatta giustizia. Grazie a tutti per il sostegno, mi avete salvato la vita”, ha detto la Knox da Seattle.

Felice anche Sollecito e il suo staff di avvocati, in primis Giulia Bongiorno. “E’ una giornata importantissima non solo per Sollecito ma anche per la giustizia”, ha detto Bongiorno.”Sorpresa e molto scioccata”, è invece Arline Kercher, la madre di Meredith. L’avvocato della famiglia Kercher, Francesco Maresca, ha parlato di una verità “difficile dadigerire per la famiglia”. L’assoluzione definitiva è arrivata al termine di sette anni e sei mesi di indagini, arresti, perizie, verdetti ribaltati. I due ex fidanzati ora possono voltare pagina. Ma secondo i media americani la Knox medita di chiudere la vicenda con la richiesta di un maxi risarcimento alla giustizia italiana.

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