Succivo – In occasione de: Il maggio dei libri, la classe IIE della scuola secondaria di I Grado, dell’ I.C.S. De Amicis, si cimenterà il prossimo 31 maggio 2017, nella lettura drammatizzata di alcune parti del libro: “Sei personaggi in cerca di Totore “, scritto a quattro mani da Francesca Gerla e Pino Imperatore.
Il pubblico scelto, quello delle grande occasioni, i discenti delle classi prime. La scelta del libro è stata determinata dalle particolari caratteristiche del testo, che ben si presta ad una drammatizzazione. “Sei personaggi in cerca di Totore”, narra di Totore, vittima di un incidente stradale, con l’automobile nuova del padre di un amico, scappa e dopo molti ed entusiasmanti colpi di scena, si accendono i riflettori sui sei personaggi coinvolti, Cosimino, Rosaria, Luciano, Luisa, Aristide, Carolina e l’osservatore romano della situazione, il piccione Cesare. Ognuno spiega la dinamica dell’episodio e raccontano di se stessi. Intanto ci si chiede dove sia finito Totore e il motivo del suo insolito comportamento. Questi dubbi verranno, poi chiariti dall’ultimo personaggio ad interferire, dimostrando che la verità non è mai una sola.
“Sei personaggi in cerca di Totore” è un libro comico – umoristico che pur divertendoci nella lettura, ci fa riflettere sui grandi valori della vita, come la verità e la sincerità. L’ iniziativa, intende coinvolgere le classi del biennio, i più grandi attori, i più piccoli spettatori, per avvicinarli alla lettura privilegiando, la tecnica dell’ ascolto, trasformando la lettura in un momento creativo, motivante, coinvolgente, tanto più efficace quanto maggiori sono le sollecitazioni e i linguaggi espressivi messi in campo: lettura drammatizzata, rappresentazione visiva. La lettura di libri, costituisce la condivisione di un’esperienza che trasforma l’atto del leggere in un fattore di socializzazione, come in questo caso. In un mondo in cui siamo sommersi dalla tecnologia, diventa fondamentale far appassionare i ragazzi alla lettura, rendere il libro uno strumento duttile nelle loro mani e, davanti ai loro occhi, scomponibile e ricomponibile all’infinito, in base alle emozioni suscitate, alle suggestioni create, un oggetto culturale ed emozionale, che possa essere vissuto come strumento di gioco, ricerca, divertimento, conoscenza.Referenti del progetto le docenti, proff. Rosa Merola e Maria Consiglia Mosella.
