Vincenzo Figliolia: “Pozzuoli è cambiata. Ripartiamo dai risultati ottenuti. Adesso il futuro”

Pozzuoli – Ripartire dalle periferie, dai progetti messi in campo per Monterusciello che incominceranno a dare i primi frutti e dal patrimonio alloggiativo da ristrutturare e da cedere ai legittimi assegnatari. Far decollare definitivamente il Rione Terra, facendo partire la gara per la gestione e mettendo in breve tempo a disposizione dei turisti i primi cento posti letto.

Portare a compimento la riqualificazione dell’area portuale con il nuovo approdo per i traghetti e con il porto turistico. Mettere a reddito le ex aree della Marina Militare e dell’Esercito che sono tornate in nostro possesso, come l’ex Cava Regia, per creare nuovi parcheggi a supporto del centro storico. Realizzare la città turistica, epicentro del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con i monumenti che dovranno essere non solo luoghi da visitare ma punti vivi dove trascorrere del tempo. Sviluppare politiche sociali di “partecipazione e inclusione per la costruzione di una città che cambia”. Sono questi alcuni dei temi, dei progetti per la città di Pozzuoli illustrati dal sindaco uscente e candidato alle amministrative dell’11 giugno Vincenzo Figliolia e condivisi dalla coalizione che lo sostiene.

In un cinema Sofia stracolmo, il sindaco uscente ha ripercorso i cinque anni di amministrazione appena trascorsi, “contrassegnati da momenti belli, ma anche difficili e dolorosi”. E soprattutto pieni di “risultati, che sono sotto gli occhi di tutti, che hanno fatto di Pozzuoli una città ordinata e pulita, con l’80 per cento di raccolta differenziata, riqualificata grazie ai progetti del PIU Europa, dopo aver riacciuffato i fondi ormai perduti, del Grande Risanamento Ambientale per la realizzazione delle fogne, della pubblica illuminazione per Monterusciello, del riordino della macchina comunale e tanto altro”. “Gli investimenti e le scelte strategiche per le aree periferiche non sono mancati – ha continuato Vincenzo Figliolia – con la realizzazione di un centro d’avanguardia di protezione civile, di un centro di accoglienza per donne e minori in difficoltà, con l’avvio del Polo Artigianale e la dismissione di alcune strutture abbandonate da anni e, soprattutto, con l’ottenimento dalla comunità europea di cinque milioni per il progetto Monterusciello Agro City, basata sul concetto di un’agricoltura come base di un nuovo tipo di impresa”. “Adesso il futuro”, ha concluso il sindaco uscente, “perché sono convinto che possiamo e dobbiamo fare ancora di più, grazie al supporto dell’ampia coalizione che mi sostiene, che dovrà veicolare un messaggio contagioso ma reale. Sono convinto che due mandati ci permetteranno di completare il grande lavoro di cambiamento già in atto. Mi candido per essere il sindaco normale di una città speciale come Pozzuoli”

 

 

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