Un anno senza Gianni Truosolo: il ricordo di Peppe Barbato

Carinaro – Un anno fa ci lasciava Gianni Truosolo. L’otto giugno del 2024 si spegneva Gianni Truosolo, attivista carinarese, attore e regista e persona molto impegnata nel sociale. La Pro Loco Antico Borgo Casignano “ don Gennaro Morra” attraverso Peppe Barbato ne traccia un mesto pensiero.

Segui il nostro canale whatsapp

“Caro Gianni un anno senza Te, la nostra Carinaro senza la tua presenza e’ diventata più povera. Tante cose commentavamo e ci dicevamo come queste: Carinaro non più quella dell’Azione Cattolica di don Gennaro e di don Ciccio; non è più quella delle tragedie, della Passione e morte di N.S. Gesù Cristo, del Presepe Vivente e della rappresentazione vita e morte della nostra Sant’Eufemia; delle commedie di Eduardo de Filippo con noi ragazzi della gioventù cattolica nel 1984 e, poi con la Tua compagnia del Teatro Stabile Meridionale con la  scarpettiana che hai continuato; Carinaro non è più quella delle gite, delle passeggiate e degli incontri formativi; Carinaro non è più quella politica che ci vedeva con la tua mitica 500 prima e con la 128 poi, annunciare i comizi elettorali oppure attraverso le feste dell’Amicizia ci rendeva più partecipi e più amici. Carinaro non è più quella della solidarietà che ci ha visto partecipare ai provini della RAI per la trasmissione Fantastico allorquando accompagnammo il nostro giovane compaesano ora architetto e professore Pino Guerrera.

Ora Carinaro la tua e la nostra amata comunità che ha perso ogni punto di riferimento e credibilità, sfociata solamente in un assordante immobilismo permeato solo di cattiverie, malvagità e persone rancorose che più di prima stanno rivelando il proprio stato sofferente verso le capacità altrui. Caro Gianni ora che in un’altra dimensione stai godendo delle beatitudini celesti continua a vegliare sulla tua famiglia, su i tuoi cari, su i tuoi amici e su quanti hanno avuto il privilegio di conoscerti e frequentarti. Noi che siamo rimasti su questa terra sicuramente continueremo ad occuparci della cosa pubblica, della giustizia sociale e della libertà di espressione in particolare quella del pensiero che in questo periodo è molto deficitaria. Ancora una volta voglio ringraziarti per tutto quello che in vita hai fatto per la nostra Carinaro; grazie per la tua presenza; grazie per la tua amicizia. Carinaro non dimentica” Con immutato affetto Peppe