Carceri – A Brindisi malgrado le difficoltà del momento gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria continuano a essere operativi , infatti nella serata di ieri durante l’attività di sorveglianza insospettiti da alcuni movimenti strani sotto il muro di cinta in corrispondenza del reparto infermeria con perfetto sincronismo attività di controllo presso il reparto succitato dove un detenuto con attrezzi rudimentali era riuscito a tirare su un involucro contenente un cellulare e sostanze stupefacenti lanciata dall’esterno in corrispondenza del cortile adiacente al reparto , ovviamente il detenuto non ha potutto far altro che consegnare il agli agenti intervenuti .
A darne notizia ” Pasquale Montesano , Segretario Generale Aggiunto OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge :
dopo le infauste giornate Tra il 7 e il 10 marzo scorsi che hanno messo a dura prova il Brindisi connota un alto senso del dovere degli uomini e donne della Polizia Penitenziaria nonostante drammatico momento stato di abbandono , il corpo sempre più solo e in condizioni disumane a risolvere le criticità che si presentano nel quotidiano con grave penuria di personale senza strumenti e mezzi anche nel far fronte al totale fallimento al rinnovamento del sistema del servizio di prevenzione sanitaria.
Il personale di Polizia Penitenziaria è a forte rischio di contaminazione poiché sovente esso è chiamato a eseguire attività lavorative anche esterne mediante i provvedimenti di esecuzione dei controlli presso i domicili in esecuzione della pene alternative alla detenzione previste dal governo (arresti domiciliari con braccialetto elettronico) nonché servizi presso gli ospedali per cui il rischio è elevatissimo
“conclude Montesano” l’O.S.A.P.P.non mancherà di continuare denunciare lo stato di malessere cui vivono uomini e donne della Polizia Penitenziaria della regione Puglia nella totale sordità del mondo politico del ministro e chi ha responsabilità dell’amministrazione Penitenziari , Il nostro plauso continua ad andare agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria che nonostante le notevoli difficoltà continuano a garantire ordine e sicurezza e non solo .
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