Consegnato al sindaco Marino lo stemma in seta della Real Casa di Borbone

Caserta – Lo stemma ufficiale della Real Casa di Borbone realizzato in pregiatissima seta di San Leucio, ma soprattutto con l’utilizzo degli antichi telai restaurati del Belvedere.

Nel pomeriggio odierno questo straordinario prodotto di eccellenza del territorio della città di Caserta è stato consegnato al sindaco Carlo Marino da alcuni cultori dell’arte serica che hanno contribuito in maniera determinante al ripristino e alla messa in funzione degli antichi telai, a seguito di un progetto su cui ha lavorato in modo costante l’Amministrazione Comunale. Questa produzione può considerarsi il vero e proprio punto di partenza per la ripresa delle attività di questi eccellenti strumenti. Il Comune, subito dopo il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Campania, farà partire l’attività della Scuola di formazione, che consentirà di mettere a regime gli antichi telai, garantendo una produzione regolare di prodotti serici. Va ricordato che i telai versavano in condizioni disastrose ed erano completamente inutilizzabili. Basti pensare che la sola struttura più grande è composta da ben 32mila fili, che con grande cura sono stati sistemati dagli operai serici. Stesso lavoro di precisione è stato effettuato per rimettere in funzione il torcitoio, che ha ripreso a funzionare.

“Abbiamo investito risorse – ha spiegato il sindaco Marino – per ripristinare gli antichi telai del Belvedere. Voglio ringraziare questi appassionati che con tanta abnegazione ci hanno dato una grande mano dal punto di vista tecnico. Ora si apre una fase del tutto nuova per la produzione serica con i sistemi tradizionali, con un rilancio in grande stile per l’intero Complesso Monumentale”.

Sempre per quel che concerne il Belvedere di San Leucio, sul sito internet del Comune di Caserta è stata pubblicata la manifestazione di interesse per “il ripristino e la valorizzazione dei vigneti della Torretta e del Pomarello del Belvedere di San Leucio nonché di alcuni locali annessi allo Scalone Monumentale”. Tale avviso scadrà il prossimo 11 aprile e al momento già tre aziende hanno risposto alla manifestazione di interesse. Il recupero dei vigneti permetterà di dar vita anche ad una piccola produzione vitivinicola, con la successiva commercializzazione del prodotto nei locali prossimi allo Scalone Monumentale. Previste, poi, anche attività didattiche e di promozione in collaborazione con gli istituti scolastici. “Ci sono una serie di interventi importanti – ha aggiunto il sindaco – che porteranno ad un cambiamento notevole per San Leucio.

Abbiamo in programma opere materiali per ben 3 milioni di euro per il restauro dello Scalone Monumentale e delle stalle reali e opere immateriali, che porteranno alla creazione della biglietteria, del bookshop e di altre attività destinate allo sviluppo del turismo. Inoltre – ha proseguito Marino – abbiamo recuperato un altro finanziamento di un milione di euro che ci consentirà di riqualificare piazza della Seta ed è stato definito il percorso con l’azienda Conti3, che entro agosto trasferirà le sue attività altrove, dando vita ad un terminal di accoglienza turistica nel cuore di San Leucio. Infine, ad aprile pubblicheremo una gara dal valore di 4 milioni di euro per la realizzazione di una bretella che consentirà di bypassare piazza della Seta e deviare il traffico veicolare non turistico in zone lontane dal nostro sito Unesco”.

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