Napoli – Un modello virtuoso di pianificazione urbana e politiche energetiche integrate: è questo il ritratto della città emerso nel corso del workshop “Il principio dell’Energy Efficiency First applicato alle politiche energetiche locali”, svoltosi nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo. Promosso da ENEA in collaborazione con il Comune di Napoli, l’evento ha messo a confronto amministratori, ricercatori e professionisti con l’obiettivo di consolidare strategie condivise per la transizione ecologica.
Nel corso della giornata è stato presentato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), documento chiave redatto dal Comune con il supporto scientifico di ENEA e in sinergia con il mondo della ricerca. Il piano, adottato a seguito dell’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, traccia le azioni concrete per la riduzione delle emissioni di CO2, l’adattamento climatico e il contrasto alla povertà energetica, rendendo Napoli un punto di riferimento nel panorama delle politiche ambientali urbane.
La vicesindaca Laura Lieto, con delega all’Urbanistica, ha illustrato la visione strategica alla base del nuovo piano urbanistico comunale, fortemente improntato alla sostenibilità e all’uso delle energie rinnovabili. “L’elaborazione del PAESC – ha spiegato Lieto – è stata l’occasione per riflettere sugli interventi di efficientamento energetico, a partire dagli edifici pubblici, e per dare forma a politiche urbane coerenti con gli obiettivi climatici che ci siamo posti. Condividere oggi questo percorso con la città è un atto di trasparenza e partecipazione”.
Nel dettaglio, i contenuti del PAESC sono stati esposti da Maria Iaccarino, dirigente dell’unità Transizione e trasformazione ecologica nella sostenibilità. Il piano pone al centro l’obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico in ogni intervento sul territorio, coinvolgendo infrastrutture strategiche come trasporti, impianti energetici e asset edilizi. Ogni azione proposta punta a integrare l’efficienza energetica come principio guida, in linea con le politiche europee di decarbonizzazione.
Napoli conferma così la propria volontà di essere protagonista nella sfida climatica, adottando strumenti concreti, visione di lungo periodo e un forte impegno istituzionale verso un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.