Arezzo, chiusa in casa dalla famiglia: la richiesta di aiuto via mail

Primo Piano – Chiede aiuto ai carabinieri via mail: così una ragazza è stata liberata dalla prigione casalinga in cui era stata costretta dalla famiglia.

La ragazza si era fidanzata con un giovane di una fede religiosa diversa e per questo scatta la punizione da parte dei familiari . La vicenda è accaduta nella provincia di Arezzo.

Alla ragazza, di circa 20 anni, era stato tolto il cellulare e poteva uscire di rado e “scortata”. Per inviare la mail avrebbe approfittato dell’uso del pc consentitole per la Dad.

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